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ITACA
Cominciamo col dire che un gioco di carte che si presenta con una durata media della partita di 3 ore non può esistere. Si può giocare per 3 ore ad un complesso gioco da tavolo, magari un bel wargame storico, in cui si subisce il fascino dell’ambientazione e ogni turno è una piccola partita contro l’avversario e contro se stessi. Non si può giocare per 3 ore ad un gioco di carte piuttosto astratto come ITACA. Per fortuna è improbabile che una partita duri tre ore, sebbene rischia di essere spropositatamente lunga (effettivamente, e questo è un altro punto a sfavore, una partita può durare molto o poco senza che questo sia sotto il controllo dei giocatori). Siamo di fronte ad un gioco scippato del tabellone di cui si sente la mancanza, il meccanismo è un po’ povero e quindi poco profondo. Con una diversa scelta di materiali (tabellone, pedine ecc.) e snellendo il tutto se ne potrebbe fare un bel gioco. I viaggi di Ulisse, comunque, sono un po’ lontani dal tema del concorso (anche se ci sono le fate).
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