Dopo una millenaria esperienza nel gioco di ruolo affrontano alcune prove insignificanti, ma significative (tra cui, citando a caso: fanghiglie uccise a sputacchioni; conigli rosa mannari; antagonisti dalla personalità piatta e dagli obbiettivi prevedibili), le strade degli Immondi si sono unite più o meno per caso; sono stati infatti scelti da un circolo oscuro i cui membri resteranno anonimi, dopo decine di telefonate sono stati selezionati con criteri spietatissimi: si sono infatti accordati con i primi sfaccendati che hanno accettato di partecipare. I membri del gruppo non hanno quasi niente in comune e provengono dai background più disparati: Power Player si sono mischiati a fondamentalisti dell’interpretazione; teorici de “il regolamento è il gioco” agli sconvolti del “qualsiasi ambientazione con qualsiasi regolamento”; fanatici del dardo incantato a elitari che non hanno mai giocato a D&D, ma solo a giochi “seri”.

Ma una cosa mette tutti d’accordo e può essere sintetizzato da quanto segue:
“(…) Ho davanti a me una possibilità dalle tinte fascinose, un del tutto sovrannaturale incantesimo - mi pare che brilli il bagliore di una raffinata bellezza, che in esso sia all’opera un arte tanto divina, tanto indiavolamente divina, che invano si cercherebbe, fra le passate epoche una seconda consimile possibilità; ammiro uno spettacolo tanto spirituale e insieme tanto mirabilmente paradossale, che le divinità tutte dell’Olimpo vi avrebbero trovato motivo per una immortale risata (…).

Firmato:
B&B, il falso profeta