La TITIVILLUS, FONDAZIONE AIDA, TEATRINO DEI FONDI sono anche
quest'anno presenti a Lucca Junior, con i loro libri, ma soprattutto
con una mostra dedicata a "Gianni Rodari e il
mondo del fumetto".
La mostra prende spunto da un episodio avvenuto nel 1951,
quando Rodari dirigeva "Il Pioniere", il settimanale
legato al Partito Comunista e
alcuni tra i suoi illustri colleghi di partito (Nilde Jotti
e Palmiro Togliatti per primi) aprirono un dibattito sulla
“questione dei fumetti", stroncandoli perché
distoglievano dalla lettura, narrando "a preferenza ed
esclusivamente anzi, storie orripilanti".
Ovviamente Rodari, che pubblicava sul suo periodico fumetti,
nei quali, per giunta, gli indiani erano naturalmente i buoni,
rispose affermando l’esistenza di fumetti realmente "edificanti”
e la necessità di continuare a crearli e farli conoscere
“all'interno di una nuova letteratura per ragazzi”.
Nella mostra, che sarà un’anticipazione
di una grande esposizione che Lucca Comics & Games promuoverà
l’anno prossimo, in collaborazione anche con il Comune
e il Centro Gianni Rodari di Pontedera, verranno esposte tavole
provenienti dal “Pioniere” e alcune tavole del pittore
e collaboratore di Gianni Rodari, Raul Verdini, illustratore
di una bellissima edizione del Pinocchio riscritto da Rodari.
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