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Gli Ultimi Cavalieri…il ritorno!

C’erano una volta… un sociologo nonché inventore di giochi ed esperto di giochi di ruolo, e un gruppo di amici appassionati di gioco di ruolo perlopiù con ambientazioni fantasy medioevali…

Potrebbe davvero iniziare così, come la favola che narra di un Reame e del suo Drago, la storia di come, Luca Giuliano ha incontrato sulla sua strada Massimiliano e Maurizio Roveri con il loro gruppo Gli ultimi Cavalieri…o forse di come la loro strada ha incontrato quella di Luca!
In principio era il drago, scrive appunto Luca. Ecco, in principio era un gruppo di amici che videro in On Stage! l’alternativa al gioco di ruolo caratterizzato dalla continuità, uno strumento che in commercio era proposto per re-inventare la storia del giovane Amleto e delle vicende vissute tra le mura del castello di Elsinore, ma che aveva potenzialità enormi per poter stravolgere ogni forma di vicenda: dai cartoon alla letteratura di alto profilo, dal cinema al teatro fino alla televisione con i suoi telefilm!

In principio era un gruppo di amici che, pur non avendo mai recitato, divennero gli Ultimi Cavalieri, che in una calda sera estiva, in una villa piena di verde, a Cecina (LI), dettero vita al primo gioco di ruolo teatrale interattivo: On stage Vox Populi! C’erano 33 spettatori che si divertirono a sentire un Re Claudio che prometteva milioni di posti di lavoro, un Polonio che voleva essere commissario tecnico della Danimarca, un Laerte che fumava il sigaro e aveva una t shirt con il “Che” e tutte le intenzioni di abbattere la monarchia! Quello spettacolo ebbe 4 repliche con altre trame: il Re Lear, un cross over tra il Re Lear e l’Amleto <Data astrale: estate 1995!

Ed eccoci qui a festeggiare il decennale di On Stage! e del suo fratello più piccolo, il Vox Populi, che come tutti i secondi geniti, un po’ irriverente ha creato personaggi di Blade Runner molto lontani dall’intrigante Rutger Hauer, ha plasmato ibridi nati da Pulp Fiction e Kill Bill (Kill Fiction…o Pulp Bill se preferite), ha prodotto Robin Hood che nascondeva dietro l’arco la sua omosessualità, ha inventato un Van Helsing amante dei vampiri o un Gandalf doppiogiochista.

Sì, perché in 10 anni è cambiato molto: Baggio non gioca più, la lira non c’è più, Lucca Games ha uno spazio molto più vasto, ma la voglia di creare altre storie e utilizzare il Vox Populi piace ancora!

In 10 anni Gli Ultimi Cavalieri (nelle loro, diciamo così, incarnazioni e reincarnazioni) hanno portato la scrittura interattiva creativa e il gioco di ruolo nelle scuole, nelle biblioteche, hanno fatto molti spettacoli, hanno plasmato molte trame giocabili e giocate anche da altri appassionati in tutta Italia: poi, come a volte succede nelle favole senza lieto fine, il gruppo livornese, dopo la collaborazione con Luca, dopo molte presenze a Lucca Games, a Roma Expo, a Perugia ospiti dell’associazione Cloud City, si è dovuto sciogliere.

Chi si sposa, chi scappa in Belgio grazie a una borsa di studio, chi si separa, chi cambia città. Il gruppo torna ad essere “solo” (ma non è poco) un gruppo di amici. Un po’ di fantacalcio, qualche On stage! “a tavolino”, e molti aneddoti da ricordare davanti a birre estive: “ti ricordi quando la Morte nera esplose per un guasto idraulico?” “e perché, quando Joe fu fregato dai Baxter?”.

Dopo un bel po’ di tempo, quasi come un sogno, due estati fa, la possibilità di un Vox Populi a Sarzana. Bastano un sms, una mail, una telefonata… e Gli Ultimi Cavalieri salgono sui carri di metallo, pagano dobloni alla dogana-autostrada e giungono oltre il confine tra Toscana e Liguria, stavolta per interpretare la trama dei loro sogni, dopo l’entusiasmo della trilogia vista sul grande schermo: Sarzana si trasforma nella Terra Di Mezzo. Inutile dire che i vari Anio, Alessandro, Giorgio, non hanno accusato la ruggine e sono stati eccezionali, così come gli innesti dei cavalieri appena arruolati, Damiano e ‘Aragorn’ Piercarlo.

Intanto in questo lasso di tempo, io mi sono laureato e svolgo l’attività di educatore presso una cooperativa e una associazione che collaborano tra loro: Il Sorriso e Il Focolare. Le mie responsabili mi hanno dato l’opportunità di svolgere corsi di formazione e aggiornamento sulle tecniche di animazione, il gioco di ruolo, il teatro interattivo e la scrittura creativa, tanto che l’interesse si è reso forte anche da parte delle scuole, dove abbiamo proposto progetti sul gioco. Dai corsisti sono nati anche nuovi amici, e con loro, che avevano sentito la storia de Gli ultimi Cavalieri, la voglia di partecipare a un Vox Populi. È così che sono nati “I Cavalieri Del Focolare Sorridente”, una sorta di succursale aretina de Gli Ultimi Cavalieri, con loro la prima compartecipazione la passata estate sempre a Sarzana. Passano pochi giorni e Emanuele Vietina e Luca Giuliano ci parlano della possibilità di festeggiare a Lucca, durante l’ormai famosa manifestazione, il decennale di On stage! e del Vox Populi. E Gli Ultimi Cavalieri e I Cavalieri Del Focolare sorridente, rispondono presente… come un ramingo che scorge i fuochi da lontano. E allora eccoci qui, consapevoli di aver portato una forma diversa di gioco, con una valenza educativa nelle ludoteche e nelle biblioteche, nei centri diurni e nelle scuole, e speranzosi, oggi che festeggiamo il 10x10, di essere qui tra altri dieci anni, un po’ più stempiati o un po’ più imbiancati, al 20x20, con la solita allegria e il solito entusiasmo, l’entusiasmo che grazie al gioco riesce in noi come quando eravamo bambini.

Maurizio Roveri

10 ANNI ONSTAGE!

10 anni giocando il teatro
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